Come nasce una Fotografia di Strada – CHICAGO STREET PHOTOGRAPHY
Era il 3 Nov 2016; giusto il giorno dopo che i Chicago Cubs avevano vinto dopo 108 anni le World Series di Baseball ed assieme al mio amico e collega Andrea Scirè di FOTOSTREET passeggiavamo per la città del blues parlando della prima CSP Experience scattando le ultime Street Photo cercando il Blu dei Cubs e qualcosa di speciale nell’ordinario della Wind City americana.
Con UN SOLO OBIETTIVO, perché mi aiuta ad avere una solidità visiva e a dare omogeneità al lavoro (in questo caso il mio 28 mm fisso), ho cercato di ESSERE PAZIENTE ed aspettare il “MOMENTO DECISIVO”, per mettere tutti gli elementi delle immagini al posto corretto (persone, sfondo, inquadratura e composizione).
Non ho esitato a SEGUIRE L’ISTINTO e sul DuSable Bridge (tra la North Michigan e la Michigan Av. a sud) dopo aver MACINATO A PIEDI 15 km (perché la Street si fa camminando) ho rallentato il passo ed ho scattato le 4 immagini che vi presento.
Ho Voluto COGLIERE LA BELLEZZA DELL’ORDINARIETA’ perché una peculiarità della Street Photography e quella che non è necessario che ci sia l’estrema bellezza per scattare una bella foto. Non devi avere la grandiosità a portata di mano per fare belle immagini. Bisogna lavorare bene con l’ordinario.
Ho cercato di OSSERVARE LA LUCE e il il suo COLORE. Scatto e amo il colore, ma non scatto a colori giusto per scattare a colori. Penso sempre alla “TENSIONE DEL COLORE” (Colori forti caldi e accesi nella zona del rosso danno all’immagine un significato completamente diverso rispetto a scattare nelle tonalità fredde)
E’ molto complicato, ma col tempo cerco sempre di più di OSSERVARE I PIANI e, seppure in un tempo brevissimo mi muovo in maniera che tutti gli elementi (primo piano, soggetto e sfondo) si fondano per dare un racconto completo. Per fare in modo che la foto parli e racconti da sola tutto.
Se osservate le 4 immagini scattate in quei 10 minuti sul ponte spero possiate essere d’accordo con me che la foto Nr. 3 sia quella meglio riuscita in cui MOMENTO DECISIVO, LA BELLEZZA DELL’ORDINARIETA’, LA TENSIONE DEL COLORE ed I PIANI si fondono nella realizzazione di una buona immagine di Street. La consapevolezza che la buona immagine ci fosse è dalla rilassatezza che mi ha pervaso che si nota nella scadente ultima immagine dove non c’è nulla se non una sorta di pseudo racconto del fatto che i Cubs avessero finalmente vinto la world serie (il titolo “At Least” del quotidiano) ma questa non è street!
Ecco il motivo per cui al bellissimo evento / Asta mostra benefica organizzato da Barbara Silbe e EYESOPEN ho partecipato con la foto 3 che ho intitolato “Homage to Hopper” in onore dell’artista Americano per il quale è possibile osservare tante sue opere nel museo di arte moderna di Chicago da cui ho preso spunto.
L’immagine (Foto 20×30 stampata con tecnologia Digigraphie e strato protettivo 100 anni su carta 30×40 Fine Art Hahnemühle Matt Textured – 350g – 100% cotone – Natural White) sarà battuta all’asta il 5 aprile 2018, a partire dalle ore 19, al Teatro Franco Parenti di Milano con l’unico scopo di raccogliere fondi per La Fondazione per la Ricerca per la Fibrosi Cistica.
NON MANCATE ED ACQUISTATELA 😉
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